Conservas de pescado libres de anisakis ¡100% seguro!

Una delle preoccupazioni più frequenti quando si consuma pesce e soprattutto pesce in scatola è che possano avere qualche tipo di parassita o che non siano sufficientemente puliti, è per questo motivo che è di grande importanza sapere quali tipi di pesce anisakis possono essere trovato in. , come influiscono sulla salute e come scegliere i pesci che ne sono privi. Ti invitiamo a continuare a leggere in modo da poter conoscere le risposte alle domande precedenti.

CHE COS'È L'ANISAKIS? COME CI INFLUISCE?

L'Anisakis simplex è un parassita lungo circa 2 centimetri, le cui larve vivono nell'apparato digerente di molte specie marine, che se consumate crude o poco cotte possono essere trasmesse all'uomo.

Anisakis è la condizione prodotta da questo tipo di parassita. I primi sintomi sono nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, oltre a un intenso dolore alla bocca dello stomaco poche ore dopo l'ingestione. È importante notare che, nel caso in cui il parassita raggiunga l’intestino, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico addominale.

Allo stesso modo, va sottolineato che questa malattia può anche produrre una condizione allergica che provoca orticaria lieve, angioedema, asma, rinite fino all'anafilassi, che è una grave reazione allergica.

Per la diagnosi di Anisakis vengono solitamente eseguiti test radiologici, ecografici e sierologici per identificare se è presente la presenza di Anisakis. Il modo più efficace per trattare l'anisakis è l'estrazione del parassita mediante endoscopia digestiva. Tuttavia, per molte persone, il trattamento sintomatico è sufficiente per porre fine all’infezione, allo stesso modo vengono spesso prescritti antiacidi per alleviare il disagio intestinale.

In caso di sintomi allergici, di solito si consigliano corticosteroidi, antistaminici e persino adrenalina se i sintomi sono molto gravi.

 

IN CHE TIPOLOGIE DI PESCI LI TROVIAMO?

Alcuni pesci sono più inclini a essere infettati dall'Anisakis, come il merluzzo, le sardine, le acciughe, le aringhe, il salmone, il nasello, le acciughe e il bonito, tra gli altri.

È importante però chiarire che non solo i pesci possono essere colpiti da questi parassiti, ma anche altre creature marine, come seppie, polpi e calamari.

COME EVITARE IL CONTAGIO MANGIANDO PESCE?

Sebbene esistano leggi e decreti che obbligano i fornitori di pesce a assicurarsi che non contengano Anisakis, esistono altri modi per prevenirne la diffusione, come ad esempio:

  • Evita di consumare le parti del pesce vicine al tuo sistema digestivo.
  • È importante assicurarsi che il pesce sia stato precedentemente congelato.
  • Evitare di mangiare pesce e cefalopodi poco cotti o crudi e cuocerli molto bene per eliminare eventuali Anisakis che potrebbero avere.
  • Acquistate il pesce ben pulito e senza budella.
  • Nel caso del pesce in scatola, è importante assicurarsi che il fornitore garantisca la pulizia di ciascun prodotto.
  • Evitare la contaminazione incrociata con gli utensili utilizzati in cucina.
  • In caso di preparazione del sushi o del sashimi in casa, è importante che il pesce venga prima congelato, poiché questi parassiti muoiono se congelato a una temperatura di -20°C, lasciandolo nel congelatore per un periodo compreso tra 24 ore e 5 giorni.

CONSORCIO IN SCATOLA 100% ESENTE DA ANISAKIS

Nel negozio del Consorcio puoi ottenere diversi tipi di pesce Anisakis gratis, come ad esempio acciughe fresche della selezione Gran Reserva Sono disponibili in diverse presentazioni. Alcuni di essi sono il formato noto come octavillo che permette di assaporare le acciughe della migliore qualità, singolarmente o in coppia, o il formato Dingley che permette di gustare le acciughe in famiglia.

Queste conserve di pesce sono completamente prive di Anisakis per garantire la massima sicurezza ai commensali e affinché possano realizzare le migliori ricette senza alcuna preoccupazione.

Acciughe semi-conserve sott'olio e conserve di tonno (Alalunga o Bonito del Norte e Tonno Light) sott'olio prodotti negli stabilimenti di produzione del Consorcio Español Conservero SA in Spagna con registrazione sanitaria 12.00528/S e 12.00599/S, nonché i semi-conserve acciughe conservate sott'olio prodotte nello stabilimento della Compañía Americana SAC in Perù con numero di autorizzazione sanitaria P184-AND-CMAE

In virtù del Rapporto del Comitato Scientifico dell'Agenzia Spagnola per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione (AESAN) sulle misure volte a ridurre il rischio associato alla presenza di Anisakis (Numero di riferimento: AESAN-2007-006 Documento approvato dal Comitato Scientifico in plenaria sessione del 19 settembre 2007), i processi produttivi delle semiconserve di acciughe sott'olio, nonché delle conserve di tonno (tonno bianco o Bonito del Norte e tonno chiaro) sott'olio prodotti negli stabilimenti di produzione del Consorcio Español Conservero SA in Spagna con registrazione sanitaria 12.00528/S e 12.00599/S, nonché l'acciuga semiconservata sott'olio prodotta nello stabilimento della Compañía Americana SAC in Perù con numero di autorizzazione sanitaria P184-AND-CMAE, eliminano la vitalità del parassita, sebbene possa scatenare reazioni allergiche in persone sensibili.

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